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I pannelli devono essere posizionati orizzontalmente, dal basso verso l’alto, in adiacenza l’uno all’altro e a giunti orizzontali sfalsati (almeno di 15 cm). La colla può essere stesa o con spalmatura diffusa mediante spatola dentata o per cordoli e punti (cordolo continuo sul perimetro del pannello e 2÷3 punti al centro dello stesso); in ogni caso, almeno il 40% della superficie deve risultare coperto di adesivo.

rima di procedere con la posa del sistema “a cappotto” è necessario analizzare il sottofondo su cui andrà applicato. Verificare dunque la planarità del supporto (oltre un fuori piombo di 1 cm ogni 2 m è necessario regolarizzare con intonaco) e lo stato di adesione e stabilità di eventuali rivestimenti della muratura (intonaci e/o finiture colorate). Quindi asportare tutte le parti in fase di distacco, ripristinare le lacune e lavare accuratamente la superficie.

Ad asciugatura completata della colla (dopo 1÷3 giorni) procedere con l’ancoraggio dei pannelli, operato mediante i tasselli a percussione individuando la tipologia corretta in funzione del tipo di supporto murario (compatto o forato) e del peso del pannello. I tasselli vanno posizionati agli angoli dei pannelli e la loro quantità (mai minore di 4 pz/mq) deve essere aumentata in corrispondenza delle parti di facciata più esposte all’azione del vento (spigoli e piani alti).

rima della rasatura armata della facciata complessiva, è necessario trattare le parti estreme della facciata con accessori adeguati ad ogni specifica esigenza. In particolare gli angoli verticali devono essere realizzati mediante opportuni paraspigoli in PVC o metallo e i giunti di dilatazione con i profili appositi, per giunti piani e ad angolo.

e aperture costituiscono uno dei punti più critici di tutta la facciata. I pannelli in corrispondenza degli angoli dei vani dei serramenti devono sempre essere ricavati da pannelli interi tagliati a “L”. Per evitare fessurazioni a 45° è consigliabile irrobustire gli angoli delle aperture con apposite reti in fibra di vetro; quindi rivestire i montanti verticali di facciata con i paraspigoli, l’architrave con i profili gocciolatoio ed il raccordo con il davanzale con il profilo sottofinestra.

Stendere una prima mano di collante-rasante della gamma sulla superficie dei pannelli, annegare la rete in fibra di vetro della gamma , quindi ricoprire con una seconda mano di collante-rasante. Porzioni contigue di rete devono essere sovrapposte di almeno 10 cm. Attendere l’asciugatura della finitura, quindi rimuovere eventuali asperità mediante l’uso di un grattone. Pulire dalle polveri con pennello asciutto.

A maturazione completata della rasatura armata, stendere a rullo o pennello il preparatore di fondo, quindi decorare e proteggere la facciata con il rivestimento colorato corrispondente da applicare con spatola liscia e rifinire con frattazzo di plastica. Le soluzioni estetiche possono contare su 3 diverse granulometrie e 211 varianti cromatiche.